GaStorto: 10 anni e tanti auguri!

Nel 2022 il GaStorto, Gruppo di Acquisto Solidale di Fermo, festeggia dieci anni di attività.
Dalle prime, impegnative riunioni in cui si cercava di capire quale forma avrebbe potuto avere, come – e se – avrebbe potuto funzionare, a un calendario (finalmente tornato) fitto di attività…
È sembrato un passo breve, ma a guardarlo meglio ci si potrebbe accorgere che sono stati tanti passi. Qualcuno di lato, qualcuno indietro, qualcuno storto, qualcuno insicuro… eppure… siamo andati incredibilmente avanti.
Da un nucleo di pochissime persone che si incontravano quasi più per condividere il loro pensiero su un diverso mondo possibile, a settanta famiglie iscritte, fra acquirenti saltuari e regolari.
L’organizzazione di decine di eventi, conferenze, corsi di formazione.
La partecipazione attiva alla costituzione di un grande bio-distretto marchigiano (uno dei primi in Italia).
Tutto questo ha richiesto enorme impegno ed energia, ma il nocciolo era duro, e ha resistito.
Così, a dieci anni di distanza, il GaStorto può essere definito come una realtà concreta. Una bella realtà.
Per questo diciamo grazie.
- Grazie a chi si è impegnato a tessere relazioni con fornitori, produttori, istituzioni e figure rilevanti nel panorama della produzione e distribuzione consapevole di cibi e beni (vietato parlare di consumi!).
- Grazie a chi ha messo a disposizione il proprio know-how per risolvere problemi e smussare criticità, affinché tutto potesse funzionare meglio.
- Grazie a chi ha investito il proprio tempo e le proprie energie per trasformare un’ipotesi traballante in una realtà stabile.
- Grazie a chi ha risposto con entusiasmo ogni volta in cui c’è stato bisogno di aiuto.
- Grazie a chi ha deciso di consociare i propri acquisti (la parola consumi non ci piace proprio!), accettando qualche piccola scomodità e inefficienza.
- Grazie a chi ha condiviso con noi anche solo pochi momenti: ogni piccolo mattone concorre a mantenere salda la struttura!
E grazie alle ragazze e ai ragazzi della comunità di Montepacini, che oltre ad accoglierci magnificamente in questa bella occasione, hanno rappresentato un faro luminoso lungo una via poco esplorata, verso un nuovo mondo possibile.











